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Perché occuparsi di biodiversità urbana?
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L’estensione delle aree urbanizzate è in costante aumento tanto nel nostro Paese quanto a livello globale e sempre più persone vivono in città (le Nazioni Unite stimano che attualmente le città ospitano il 55% circa della popolazione mondiale). Oltre alla presenza umana, in contesto urbano possiamo trovare una quantità inaspettatamente elevata di specie animali e vegetali, che in questo ambiente antropizzato hanno trovato condizioni ideali per installarsi e proliferare. I giardini, i parchi, le “aree dismesse” e gli edifici rivestono dunque un ruolo importante per la biodiversità, ma è altrettanto vero che la biodiversità gioca un ruolo fondamentale per il benessere psicofisico delle persone, come dimostrato dal progetto BiodiverCity svolto in tre città svizzere (Lugano, Lucerna e Zurigo). Questo progetto ha per esempio dimostrato che si possono trovare numerose specie di uccelli se le superfici pavimentate e occupate da edifici non è eccessivamente elevata (<40%) e se vi sono sufficienti alberi, soprattutto per gli uccelli legati al bosco. Parallelamente, ha mostrato che un paesaggio urbano ricco di biodiversità viene preferito dalle persone interpellate.
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La strategia biodiversità del Consiglio Federale prevede un'infrastruttura ecologica per la Svizzera. L’obiettivo è di promuovere una rete nazionale e interconnessa di superfici importanti per la biodiversità, dalle aree naturali protette a quelle apparentemente meno significative presenti nei villaggi e nelle città. Questa rete viene pianificata e realizzata a livello nazionale, cantonale e locale. Anche le zone edificate devono dunque contribuire all'infrastruttura ecologica.
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Le città e i centri abitati non possono sostituire gli habitat naturali o vicini allo stato naturale, e benché non possano essere colonizzate da specie con esigenze diverse come ad esempio le allodole e i galliformi, se ben pianificate e ben gestite possono comunque contribuire alla conservazione e alla promozione della biodiversità, ospitando per esempio specie prioritarie per la conservazione come il Balestruccio e il Codirosso comune.
Il nuovo progetto di Ficedula e BirdLife Svizzera
Nell’ambito di questo progetto Ficedula e BirdLife Svizzera, in collaborazione con l’Ufficio della natura e del paesaggio del Cantone Ticino, prevedono di pubblicare degli opuscoli sul tema. Verranno anche organizzate conferenze, escursioni e altri eventi.
Su questa pagina rimarrete costantemente aggiornati su tutte le novità.
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Tra le specie delle zone edificate che hanno problemi di conservazione vi sono rondini, balestrucci, rondoni, passeri e codirossi.
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Ficedula ha da sempre molto a cuore il tema della biodiversità urbana.
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Nel 2019 ha realizzato l'inventario cantonale dei siti di nidificazione del Balestruccio.
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L'associazione si occupa della conservazione dei rondoni.
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Trovate già molto materiale scaricabile gratuitamente a questa pagina.
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Altre interessanti pubblicazioni, tra cui "Costruire con vetro e luce rispettando gli uccelli" sono scaricabili a questa pagina sul sito di BirdLife Svizzera.
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